• La strada dell’elettrificazione per l’automotive         Vittorio Ravello (CRF Stellantis)
  • Non solo automotive: il settore off-road                       Stefano Fiorati (CNH Industrial)
  • L’elettrificazione nel settore navale                                  Antonio Retti (Fincantieri SI)
  • e-Motorsport : l’evoluzione nel mondo motorsport   Michele Cecchini (Enel X)
  • Il nuovo petrolio: le batterie                                              Francesco Mastrandrea (AVL)
  • La certificazione di sicurezza delle batterie al litio    Bruno Tevenè (Leonardo)
  • Elettrificazione e ambizioni di neutralità climatica
    e zero inquinamento: politiche e ricerca europea      Maurizio Maggiore (EC – Senior Expert)

Coordina: Ciro Attaianese, Direttore del Consorzio ELMO

 

La spinta sempre maggiore verso l’adozione di modelli di mobilità che siano sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico sta determinando una vera e propria rivoluzione tecnologica delle cui conseguenze non sembriamo ancora consapevoli.

Con molta probabilità, entro i prossimi 20 anni, la mobilità sarà prevalentemente elettrica, la maggior parte dell’elettricità che utilizzeremo non proverrà più da combustibili fossili, e saremo capaci di immagazzinare in modo economico grandi quantità di energia elettrica per usarla quando vogliamo.

Una rivoluzione dagli effetti positivi: il riscaldamento globale diventerà un ricordo del passato, dal momento che le emissioni di gas serra inizieranno finalmente a diminuire, di pari passo con la riduzione dell’uso di combustibili fossili, e le nostre città avranno un’aria sempre più respirabile e saranno più silenziose.

Una rivoluzione irreversibile, di fronte alla quale chi detiene la responsabilità delle scelte di sviluppo industriale del nostro Paese può assumere due atteggiamenti fra di loro opposti. Il primo consiste nel subirla, andando a rimorchio di scelte fatte da altri.

Il secondo, invece, consiste nel provare a governare la rivoluzione, esserne parte attiva, delineando e promuovendo una riconversione del sistema industriale nazionale, che punti in primo luogo alla concorrenza sulle idee e sulle competenze e, quindi, a uno sviluppo basato su prodotti e attività ad alto valore aggiunto.

Un atteggiamento che richiede una dimensione strategica dell’azione di governo, nell’interesse delle generazioni presenti e future, che faccia della transizione verso la mobilità sostenibile una grande opportunità di sviluppo socioeconomico per il nostro Paese.

La mobilità sostenibile passa inevitabilmente attraverso l’elettrificazione della mobilità, intesa come insieme delle tecnologie che prevedono l’applicazione di dispositivi elettrici ed elettronici al fine di incrementare la sostenibilità ambientale, economica e sociale dei sistemi di trasporto.

Per questo motivo 15 atenei hanno dato vita al consorzio interuniversitario ELMO – Elettrificazione della Mobilità (www.consorzioelmo.it), che ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo e l’utilizzo sinergico delle conoscenze, delle competenze e delle risorse finalizzato a promuovere il trasferimento tecnologico e a fornire supporto ai processi di pianificazione e controllo in materia di mobilità sostenibile.

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